Gianni Masciarelli eredita dal nonno materno Umberto la passione per la vigna e per il vino e inizia giovanissimo i primi esperimenti con l’uva, animato da un grande sogno: valorizzare i vitigni autoctoni abruzzesi, conferendo loro un carattere internazionale ma esaltandone il legame con il territorio.
L’espressione che meglio racconta la cifra del vignaiolo Gianni Masciarelli è “innovazione continua”. E’ infatti il primo produttore a introdurre in Abruzzo il sistema di allevamento Guyot e l’utilizzo delle barrique di rovere francese per l’affinamento del Montepulciano e del Trebbiano d’Abruzzo.